“L’essere scenico. Lo Zen nella poetica e nella pedagogia della Compagnia Abbondanza/Bertoni” – Valeria Morselli

“L’essere scenico. Lo Zen nella poetica e nella pedagogia della Compagnia Abbondanza/Bertoni” – Valeria Morselli

“L’essere scenico. Lo Zen nella poetica e nella pedagogia della Compagnia Abbondanza/Bertoni” di Valeria Morselli
23 €

Sinossi

La Compagnia Abbondanza/Bertoni è l’espressione di un aspetto singolare del teatrodanza italiano. L’estetica dei suoi fondatori si distingue per la discendenza da Alwin Nikolais unita ad un’adesione allo Zen non solo ideologica, ma essenzialmente pratica e corporea. Ne derivano una poetica che tende alla sottrazione, dove il vuoto è la danza essenziale di un corpo inteso come “contorno dell’anima”, e una pedagogia che, integrando la tecnica di matrice nikolaisiana con la pratica dello Zen, prepara non tanto a un saper fare quanto a un saper essere. L’essere scenico, il titolo pensato da Abbondanza e Bertoni per gli incontri didattici, esprime la tensione verso l’essenza dell’arte teatrale: l’azione cosciente.

Questo volume è un ritratto a tutto tondo del percorso artistico e pedagogico dei due danzatori, frutto di una ricerca che, oltre ad attingere al patrimonio testuale dell’archivio della Compagnia, si è avvalsa soprattutto di fonti “dirette”, come i numerosi colloqui dell’autrice con i due protagonisti e la sua militanza da studente dei loro seminari. Un racconto diacronico che, a partire dagli antefatti storici, ne illustra l’attività creativa dalle prime produzioni fino alla trilogia Ho male all’altro e ne descrive le peculiarità della metodologia didattica spiegando il significato teatrale delle relazioni fra lo Zen e la danza.

Autore

Valeria Morselli vive e lavora a Roma, dove ha conseguito il Diploma di abilitazione all’insegnamento della danza e la Laurea in DAMS presso l’Università Roma Tre con una tesi su M. Abbondanza e A. Bertoni. Docente di tecnica accademica, storia della danza e danza educativa, si occupa di didattica sia per la formazione professionale sia per l’educazione della persona e svolge attività di ricerca sulla danza contemporanea italiana. È ideatrice del progetto pedagogico Il Giocoteatro…temi e proposte di giochi educativi per un teatrodanza dei bambini® e cura una rubrica sulla pedagogia della danza per la rivista «da:NS».