Giustizia e ingiustizia, liceità e illegalità, bene e male, sono spesso solo la forma esteriore del conflitto profondo tra forza e debolezza. Alla radice l’opposizione tra la forza e la debolezza che confondiamo con la guerra tra il bene e il male.
Vivere significa agire, prendere decisioni, saper dare forza alle proprie scelte, avere il potere di scegliere.
Forza e potere sembrano qualcosa di necessario e positivo.
È davvero così?
Spesso chi ha potere tende ad abusarne, e spesso le ragioni della forza superano agevolmente la forza della ragione.
Non è complicato giudicare la forza e il potere come qualcosa di ambiguo e pericoloso.
Questo testo indaga alla radice l’opposizione tra la forza e la debolezza che confondiamo con la guerra tra il bene e il male. Giustizia e ingiustizia, liceità e illegalità, bene e male, sono spesso solo la forma esteriore del conflitto profondo tra forza e debolezza.
Parlare della forza dei deboli e della debolezza dei forti non significa giocare con le parole, ma mettere a nudo i lati oscuri del linguaggio e le contraddizioni dei valori che esso presuppone.
16 €