Manuale di iniziazione sciamanica
“Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Angelo Castignani, in un luogo magico ai piedi dei Monti Sibillini, ormai noto come la contrada dello sciamano.
Lassù ho incontrato persone provenienti da ogni parte dell’Italia, e talvolta persino dall’estero, che arrivano a casa di Angelo dopo aver viaggiato nei luoghi più remoti alla ricerca di una guida. Qualcuno vuole partecipare ai suoi corsi, intraprendere un cammino di trasformazione, esplorare il mondo del Nagual; altri desiderano solo un aiuto per le piccole o grandi difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni, altri ancora sono solo curiosi di conoscere e sapere cosa fa uno sciamano.
Personalmente ho visto accadere cose inspiegabili durante i suoi corsi e le sue sessioni.
Tuttavia, se ora iniziassi a raccontarle, non farei altro che costruire un personaggio, e così non renderei giustizia a ciò che Angelo realmente è: una persona autentica, prima di tutto, che sa mettersi al servizio degli altri. Non si definisce mai maestro e non ha altre ambizioni se non quella di (come dice lui) “fare bene”.
È una di quelle persone che, solo incontrandole, possono accendere la scintilla che farà la differenza.
Angelo tiene corsi da oltre dieci anni, dopo averne trascorsi altrettanti a formarsi, eppure prima d’ora non aveva mai messo per iscritto i suoi studi e le pratiche che ha ideato. Scrivendo, anzi dettandomi, questo libro, lo ha fatto a modo suo, con la grande generosità che lo contraddistingue e che rende prezioso questo lavoro, perché ha deciso di andare fino in fondo, creando un vero percorso iniziatico che fornisce al lettore strumenti potenti.
Se siete davvero interessati allo sciamanesimo da un punto di vista che non sia puramente teorico, vi consiglio di leggerlo, di leggere tra le righe, e soprattutto di fare tutte le pratiche descritte, anche quelle che vi sembrano più strane. Si tratta di pratiche antiche, che recuperano e connettono energie potenti, e che possono portare a grandi benefici.
Sarà, ve l’assicuro, una scoperta magnifica e, forse, per qualcuno sarà anche l’inizio di un percorso.”