IL SIGNORE LUCENTE
Il Signore Lucente è una storia, all’apparenza semplice, che racchiude in sé significati esoterici e spirituali profondi e che parla attraverso il Simbolo, quindi non ha un protocollo di comprensione uguale per tutti. È un seme che si innesca nelle profondità dell’animo di ognuno, che attiva gli archetipi presenti nel nostro DNA umano e spinge all’evoluzione, alla crescita, al cambiamento.
In una postfazione Alessandra Piccinini rivela le sue motivazioni, i suoi richiami interiori, i suoi agganci culturali, ma sottolinea fin dall’inizio: pur essendone l’autrice, la sua interpretazione non è importante. Come di fronte a un quadro, colui che osserva si appropria dell’opera artistica che a sua volta assume una vita propria, creando una simbiosi unica e irripetibile.
Il racconto, dedicato dall’autrice all’artista turca Helin Bolek, recentemente scomparsa, è infine impreziosito dalle illustrazioni realizzate da Marco Bragaglia, artista poliedrico che arricchisce le suggestioni del testo con immagini di raro impatto, capaci di incatenare il lettore alla lettura, mentre lavora alla ricerca della sua chiave interiore.