“Il fiume scorre lento” – Maria Marsili Patrignoni
Sinossi
Roma. Uscita da un collegio che era stato per lei casa e prigione, Marinella si trova in un mondo che la disorienta. La rigida educazione ricevuta dalle suore la confina nella paura verso l’altro da sé, che diventa quasi terrore quando si tratta dell’altro sesso. Odia quel mondo nuovo, e si ritrova a confidare al lento scorrere del Tevere tutta l’inquietudine che pare debba detonare da un momento all’altro.
Anche il tempo scorre, però, come un fiume, e porta con sé il fiorire di un sentimento nuovo, che può somigliare all’inizio della vita, che però è mutevole e sempre dinamica, come l’acqua. Maria Marsili Patrignoni descrive questo fluire e questo intrecciarsi di vita con uno stile delicato e coinvolgente.