
“Il territorio come paradigma, la ricerca come necessità: una ventura che parte dai suoi luoghi per raccontare il bello in modo non rassicurante.”
ABOUT VENTURA EDIZIONI
Raccontare il bello in modo non rassicurante, questa la caratteristica forte della casa editrice nata a Senigallia nel 2015. Nasce dal nome della sua fondatrice, Catia Ventura, libraia e giornalista, con una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi letterari e nella gestione di uffici stampa e pubbliche relazioni istituzionali. Una caratteristiche che diventa segno distintivo della casa editrice nell’accompagnare gli autori oltre la pubblicazione. Fin dalla nascita si propone di lavorare con una coscienza di luogo perché “sentire un luogo e una città come propri, genera identità e organizza comunità”. Decidere di pubblicare libri è già una scommessa. Ma se lo scopo è raccontare il bello in modo non rassicurante, una frase che fa l’eco a dal letame nascono i fior allora diventa una vera sfida. Perché insinuare il dubbio, in un epoca in cui tutti si sentono dalla parte della ragione – basta urlare più forte – e insidiare il lato oscuro delle cose, svelando gli inganni; informare e contro-informare laddove l’informazione è condizionata e omologata, non è più solo passione ma dovere civico.
Il lavoro della casa editrice parte dai luoghi di tutta la comunità senigalliese: il mare, la città, il fiume, le attività, il fare quotidiano e li racconta con gli strumenti della letteratura, insieme a scrittori, illustratori ed artisti che questi luoghi conoscono e amano, che sanno raccontare il presente attraverso la consapevolezza del passato e la curiosità verso il futuro.
Il catalogo comprende dieci collane:
- Spiaggia Libera, la collana più generalista, ci interessano i punti di vista originali, lo sguardo
- Collezione di Sabbia, con piccoli racconti intimi e una forte caratterizzazione di memorialistica e storica.
- Tool, collana di marketing digitale con un tocco di poesia.
- Parole madri, parole di donne.
- Pratiche & Grammatiche, tentativi assennati che insegnano e lasciano una traccia, tra esercizio e intelletto.
- Resistenza della poesia, la poesia come palestra di resistenza all’ abbruttimento del mondo.
- La Diamantina, collana di cultura dialettale.
- La Cicala, citando Rodari, collana per bambini e bambine.
- Statale 16, reportage giornalistico e di impegno sociale.
- Greta, ospita contenuti che intrecciano saggistica e letteratura, mai mondi separati o addirittura contrapposti. La collana si ispira alla giovane Greta Thunberg allarmata dai cambiamenti climatici antropici globali e da ritardi o errori dei governi (di tutti i paesi emettitori inquinatori) nel trarne le conseguenze; mette così in discussione l’idea e le pratiche di dominio antropocentrico sulla Terra, affermando la necessità di pensieri e parole che spezzino le sfere chiuse, che si arricchiscano delle differenze, che partano dalla comune singolarità, come hanno contribuito a insegnarci i movimenti femminista, ecologista e pacifista.