Erba e aria
di Fabio Franzin
Prefazione di Fabio Pusterla
Nuova edizione ampliata
collana di poesia Nereidi
Da alcuni decenni il nome di Fabio Franzin è ben noto ai lettori di poesia; che lo associano principalmente al tema del lavoro, della fabbrica e a tutto il groviglio di vite e contraddizioni di quel mondo. (…) Eppure nella già vasta opera di Franzin non è affatto assente almeno un’altra armonica, che dagli interni/inferni industriali conduce verso l’auscultazione del mondo naturale, e con esso della memoria che il paesaggio evoca. (…) A questa seconda intonazione poetica appartengono i testi di erba e aria; per i quali dunque non si può certo parlare di assoluta sorpresa, ma piuttosto di paziente continuità con le proprie radici poetiche. E tuttavia (…) il lettore non può non avvertire stavolta un moto di stupore: non per i temi o l’ambientazione, dunque, né per la scelta dialettale già ampiamente sperimentata, sì invece per la leggerezza, per l’impalpabile felicità dello sguardo e dell’espressione, che si confronta con gli elementi basici del paesaggio naturale attraversato dalla storia umana: l’erba, l’acqua, l’aria, le ali, i fiori, e il dedalo di sentieri, viottoli e stradine che in quell’ambiente si inoltrano. La compresenza del passato nella contemplazione del presente esclude infatti il motivo nostalgico, il bozzetto naturale o la regressione a un pascolismo immotivato e anacronistico (…) Questa esclusione della nostalgia a favore della pienezza presente ha come conseguenza stilistica (…) una straordinaria attenzione ai più minuti aspetti fonico-timbrici, che esaltano le potenzialità del dialetto, e che sono messi al lavoro in questo libro per restituire sulla pagina la vivacità sonora e la lucentezza del paesaggio rappresentato, a cui corrisponderanno dunque, nella profondità pulsante del dettato poetico, una tessitura timbrica, una tramatura di suoni, di sillabe, di impennate ritmiche che rendono molte di queste poesie dei piccoli miracoli di equilibrio.
(dalla Prefazione di Fabio Pusterla)
12 €