Una grande saga in due volumi che ci fa ritornare ad amare il racconto di avventura, non tralasciando di scoprire dei messaggi positivi che in un epoca come questa ci illuminano e ci fanno sperare in un mondo migliore. È l’eredità che Pietro Femia lascia a tutti noi, a cui dobbiamo solo un profondo ringraziamento e goderci una lettura piacevolissima per lettori di tutte le età.
Vol. 1: Due soldi di carità.
Calabria, 1850. Marco è un bambino di 8 anni che vive vicino a Reggio Calabria. Un giorno viene lasciato solo a casa dai genitori costretti a portare suo fratello, con gravi problemi di salute, in ospedale. marco ha il compito di controllare la stalla con le bestie ma all’improvviso scoppia un incendio che distrugge tutto. Preso dal panico, il piccolo bambino fugge. E’ disperato e ha paura della reazione dei genitori così si imbarca in un mercantile con l’intento di ritornare a casa in futuro dopo aver messo da parte i soldi per rimediare al disastro. Giunto a Venezia decide di fermarsi. Qui stringe amicizia con due fratelli, Mimì e Cocò, ma soprattutto incontra un distinti signore che viene dalla Svizzera, Vittorio Vetta. Vittorio si intenerisce per questo bambino e decide di portarlo con sè. La sua vita prenderà allora un’altra piega e ogni incontro che farà, all’apparenza casuale, risulterà intrecciato da un preciso disegno.
Vol. 2: Il combattimento dei Dragoni
Ecco l’atteso seguito del libro “Due soldi di carità”. Ritorna l’amato personaggio di Marco che in un emozionante e adrenalitico racconto, si trova ad affrontare il rapimento di sua figlia. Grazie all’aiuto del suo amico Shao Lin e dei suoi amici, riesce a liberare la sua amata figliola, dopo quello che verrà ricordato dai posteri come “il combattimento dei dragoni”. La crescita della sua famiglia impone una crescita interiore personale. Grazie a Shao Lin, agli insegnamenti del lontano oriente, Marco arriverà al Satori, all’illuminazione, con la volontà di creare un mondo migliore a partire da se stesso. Azione, emozioni, si alternano in un racconto che diventa un grande dono in cui l’Autore ci sprona a lavorare dentro di noi per vivere una vita piena e felice.