EDIMARCA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2023

EDIMARCA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2023

Salone del libro di Torino 2023

Edi.Marca torna alla fiera del libro di Torino, in quella che è la manifestazione regina dei libri a livello nazionale e non solo, organizzando diverse presentazioni con altrettanti autori, sia nel nostro stand che in quello della Regione Marche, a significare la vitalità di una produzione editoriale che racconta i nostri territori in modo differente e che forse meriterebbe più attenzione da parte delle istituzioni non solo per il valore culturale delle proposte ma anche per l’economia che essa muove: l’editore è il momento finale di una filiera che mette insieme autori, illustratori, grafici, stampatori, distributori, librerie

Di seguito il programma completo delle presentazioni.

Giovedì 18 maggio
Ventura Edizione (ore 16) “I DIARI DELL’ALBA” di Orione Lambri

Venerdì 19 maggio
Giaconi Editore (0re 10,30) Erica Lorenzini con il libro “IL MOLISE DALLA A ALLA Z”
Giaconi Editore (ore 11) Davide Borella con il libro “IL GATTO ENIGMISTICO”
Edizioni Nisroch (ore 11,30) Gabriella Femia “L’eredità di mio padre”
Edizioni Nisroch (ore 12) Michele Ballato “Settenario. La magia del numero Sette”.
Paleani Editore (ore 12,30) Paleani editore racconta 1.
Paleani Editore (ore 15,30) Paleani editore racconta 2.
Paleani Editore (ore 16) Paleani editore racconta 3.
Ventura Edizione (ore 17) “IL VOCABOLARIO IN VALIGIA DI BEATA DE MARTINIS” di Serena
Bacchiocchi
Edizioni Nisroch (ore 17,30) Marco Tucci – “Il ponte del diavolo”

Sabato 20 maggio
Paleani Editore (ore 10,30) Paleani editore racconta 4.
Le Mezzelane (ore 11) Gianpiero Pisso con i suoi quattro libri:
Paleani Editore (ore 11,30) Paleani editore racconta 5.
Ventura Edizione (ore 13) OGNI COSA CONSIDERATA TUTTO E’ PERFETTO di Davide Rubini
EV Casa editrice (ore 15) “Frammenti di un percorso economico” Francesco Maggio,
presenta Marina Peral Sanchez, presidente dell’Ass.Cult. Ev
EV Casa editrice (Ore 15,30) “Il naso grifano di Dante” di Giuliana Poli, presentato dalla scrittrice
Lucia Tancredi
EV Casa editrice (Ore 16) “Giù La Piazza Festival”, 1-3 settembre a Treia, presentato da
Stefania Monteverde, direttrice artistica
Paleani Editore (ore 16,30) Paleani editore racconta 6.

Domenica 21 maggio
Ephemeria (ore 10)Daniela Cattaneo “Il meraviglioso mondo di Nina”
Edizioni Nisroch (ore 10.30) Astrologia dell’Anima per bimbi – Giada Senigalliesi/Lidia Lo Cascio
Edizioni Nisroch (ore 11) “Cuori nella nebbia” con Alessandra Lumachelli
Le Mezzelane (ore 11,30 Edoardo Guerrini “Il lago verde”.
Paleani Editore (ore 12) Paleani editore racconta 7
Paleani Editore (ore 12,30) Paleani editore racconta 8.
Seri Editore (ore 14,30) “Giardini in occidente” di Enrico De Lea
Paleani Editore (ore 15) Paleani editore racconta 9.
Paleani Editore (ore 15,30) Paleani editore racconta 10.
Edizioni Nisroch (ore 16) “La vittima di una setta” Rossella Ottaviani
Edizioni Nisroch (ore 16,30) Alessandra Piccinini e Marco Bragaglia presentano “Il Signore
Lucente” tradotto in turco e in greco
Paleani Editore (ore 17) Paleani editore racconta 11.
Paleani Editore (ore 17,30) Paleani editore racconta 12.

PRESENTAZIONI EDI.MARCA ALLO STAND DELLA REGIONE MARCHE
VENTURA EDIZIONI: giovedì ore 16.30 VILLA EUGENIA IL GIOIELLO SFREGIATO di Angelo Gattafoni e Il vocabolario in
valigia di Beata de Martinis di Serena Bacchiocchi –
sabato 20 ore 13.30 Io sono Aura di Nicoletta Tagliabracci
EPHEMERIA, sabato 20 alle ore 19,00 – titolo del volume “I precursori della Fisarmonica contemporanea: dalla civiltà
musicale ottocentesca agli inizi del Novecento con uno sguardo al presente” la seconda parte dopo i : è il sottotitolo.
Autore Alessandro Mugnoz
NISROCH: domenica 21 alle 17,30, “Un’odalisca alla corte normanno-sveva” con Roberto Russo e “Il monaco che salvò
la sacra Sindone” con Matteo Parrini.
SERI Editore: domenica 21 alle 16,30 “Il non-manuale dell’operatore di teatro sociale” con Pascal La Delfa
GIACONI editore: giovedì 18 alle 19 “I mestieri della mamma” con Poero Massimo Macchini
Venerdì 19 alle ore 12,15 “Ora che siamo soli” con Margherita Forconi
Sabato 20 alle ore 13, “Il mondo accanto” con Elisa Caporalini
Domenica 21 alle 19,15 “Testa bassa cuore alto” con Pierluigi Rausei e Alessio Piccini,
VYDIA editore: Venerdì 19 alle ore 18,00 “S’agli occhi Credi” con Luca Bartoli

“Gita di famiglia. Viaggio alla Montagna Cuore di Bue “- Patrizia Galli Zhang

“Gita di famiglia. Viaggio alla Montagna Cuore di Bue “- Patrizia Galli Zhang

copertina del libro gita di famiglia
Patrizia Galli Zhang racconta una microstoria che porta con sé tutto il respiro della Cina. Parla di un viaggio di tre giorni, fatto insieme al marito Dali e alle figlie, cresciute un po’ a Bologna, la sua città d’origine, un po’ in Cina, la terra in cui si è sposata, per andare con tutta la famiglia a porre una lapide sulla tomba del nonno, al Villaggio della Montagna Cuore di Bue. Una storia senza una struttura forte, sembrerebbe. Ma ogni gesto, ogni nome, assume in questo libro un forte spessore simbolico. Si entra in punta di piedi in un mondo dove i nomi contengono l’essenza della persona, annunciano forza, coraggio, dolcezza. Un mondo in cui le terre dei vivi e dei morti sono legate dal culto degli antenati e dove le tombe sono modelli in miniatura dell’ordine dell’universo. Su tutto regna lo jiang jiu, la regola precisa e tradizionale che produce una scrupolosa ritualità, nel rivolgersi ai familiari secondo una determinata gerarchia, nel disporsi a tavola,
nel bere e nel mangiare. Nonostante la frenesia delle moderne città, la cultura cinese non perde la visione profonda delle cose, filtra la realtà facendo di ogni gesto arte. Patrizia Galli Zhang osserva partecipe oltre i veli dell’occidentale e sente che in questo viaggio passato e presente risultano intrecciati da mille fili. La microstoria della famiglia appare come solo uno di questi fili che, aggrovigliati, fanno la Storia di questa nazione multietnica, multiculturale, complessa e straordinaria.
In post-fazione è pubblicato il bel “Discorso su Gita di famiglia” di Judith T. Zeitlin, docente di letteratura cinese all’Università di Chicago, che conduce a ridefinire i significati più profondi.
“Frammenti di un percorso economico”- Francesco Maggio

“Frammenti di un percorso economico”- Francesco Maggio

copertina del libro frammenti di un percorso economico
Il discorso economico vive oggi un’estrema solitudine,
sostiene Francesco Maggio. Ciò che Roland Barthes scriveva a proposito del discorso amoroso vale anche per quello economico:
è parlato da tanti ma sostenuto da nessuno.
Poggia su basi concettuali molto labili: teorie economiche, dominanti nel dibattito pubblico ma avulse dalla realtà, pretendono di ingabbiare l’agire umano in rigidi comportamenti deterministici.
Schiere di economisti sembrano preferire da tempo torri d’avorio, evitando di contaminarsi con altri saperi, soprattutto con quelli di natura umanistica, presunti depositari di conoscenze assunte come scientifiche. Invece, l’economia ha una pretesa infondata di scientificità, mentre invece rivela di essere autentica come disciplina che si invera mescolandosi ad altre discipline. Se l’economia vuole essere davvero utile alla società per aiutarla a diventare più equa, solidale, civile, bisogna che si estendano le sue frontiere conoscitive alla ricerca di una connessione non solo culturale ma anche sentimentale con la realtà. Proprio come si propone di fare questo libro attraverso una sorta di nuovo alfabeto economico che, con un paziente lavoro di ricomposizione di situazioni, idee, dinamiche, persone, valori, mira a rimettere al centro dell’economia le persone in carne ed ossa.
“Il naso grifano di Dante” – Giuliana Poli

“Il naso grifano di Dante” – Giuliana Poli

copertina del libro il naso grifano di dante
Il saggio di Giuliana Poli è un piccolo racconto sapienziale per insegnarci a leggere «oltre il velame dei versi oscuri». È il frutto prolungato di una ricercatrice di luce, Giuliana Poli, che in questo suo ultimo libro scruta con occhio indagatore Dante, la città di Foligno e il suo bel Palazzo Trinci, dimora storica della più antica e importante famiglia nobiliare locale. Lo fa mettendo in gioco tutte le scintille di conoscenza a sua disposizione per fare ingresso nell’antro misterioso dei simboli danteschi e, prima ancora, dei segreti della conoscenza templare e dei “Fedeli d’Amore”.  Poli inizia indagando il naso adunco di Dante Alighieri simile a quello di Giulio Cesare, richiamando a sé versi oscuri, evocando i fantasmi di eroi mitici, di divinità orientali, enigmi esoterici. Tra tutti spicca l’immobile scultura di Gino De Dominicis, la Calamita Cosmica, nella ex Chiesa di SS. Trinità in Annunziata a Foligno, la più apocalittica delle opere dell’artista, un’installazione che genera l’ansia di eternità, racchiusa com’è nel suo nocciolo del mistero dell’esser brutto.Questo volumetto è una sorta di guida spirituale, un breviario per viaggiare nelle penombre della coscienza, ripercorrendo quel file rouge segreto che si tramanda fin dalla notte dei tempi.
“Lo Sferisterio a Macerata e l’avventura dei Cento Consorti” – Lucia Tancredi

“Lo Sferisterio a Macerata e l’avventura dei Cento Consorti” – Lucia Tancredi

copertina del libro lo sferisterio a macerata
Duecento anni fa, nella bella provincia italiana, a Macerata quasi cento cittadini decisero la grande impresa:  costruire lo sferisterio più bello d’Italia. Non solo un luogo destinato al gioco della palla a bracciale, ma un tempio laico dove esercitare una cittadinanza attiva. I Cento Consorti, molti dei quali erano progressisti, liberali e carbonari, rappresentavano un Ottocento generoso, pieno di grandi passioni, ideali e spirito di gruppo. Il genio dell’architetto Ireneo Aleandri, allora solo ventottenne, realizzava il monumento secondo l’estetica neoclassica, nella persuasione che la bellezza potesse salvare il mondo da violenza e ignoranza.  Lucia Tancredi ci conduce in un meraviglioso viaggio con rigore storico e leggerezza narrativa.
Il risultato è una microstoria appassionante che attraversa due secoli della storia d’Italia. Un racconto  estremamente attuale, esempio universale di una civiltà progressista di cui fare memoria per rinnovare lo spirito d’impresa e la passione civica.