La linea delle cure
10 €

Sinossi

Sembra quasi che adesso si viva in uno stato di assedio. Senza socialità. Sembra sopportabile all’inizio. Se ne può fare a meno. Poi però arrivano le reazioni agli episodi della vita quotidiana: l’assoluta mancanza di tolleranza nei confronti di chi non rispetta le regole nuove della convivenza, nei confronti di tutti i diffusori di fake news, o peggio ancora nei confronti di chi mistifica quella realtà che invece ti è vicina, che conosci non per interposizioni ma per visione diretta. La socialità è un bene che sembrava non doversi mai perdere e che è sempre stato un sottofondo della vita, dato per scontato, della cui importanza ti rendi conto nel momento in cui lo perdi. Che importa di una cena con gli amici, di una partita a calcetto, di un’ora in palestra, di un aperitivo in centro, di una passeggiata tra scherzi e battute, di un bicchiere coi popcorn al cinema? Mica si vive per questo. E la sera, davanti alla tv, o leggendo un libro, o ascoltando musica, ti accorgi che quella solitudine che affronti non è mitigata. E che quelle cose per cui non si vive improvvisamente fanno sentire la loro mancanza.