SINOSSI:
Questo volume è l’insieme di tre saggi di autori diversi, su argomenti molto lontani fra loro, legati dal comune denominatore di “storia musicale del XX secolo”: una riflessione sulla musica italiana del ventennio fascista, una biografia di Fabrizio De André e una panoramica del Punk Rock di fine secolo. Il trittico, così formato, tratteggia, come annunciato nel titolo del libro, uno schizzo parziale ma significativo di alcuni aspetti sociali, politici e filosofici sottesi a tre momenti storici e culturali oltremodo eterogenei. Difficilmente si possono immaginare mondi così diversi, linguaggi così distanti, come quelli percorsi da autori quali Alfredo Casella, Fabrizio De André o Larry Livermore. L’abissale diversità culturale e stilistica fra questi tre ambiti musicali non preoccupa gli autori, poiché non è l’aspetto estetico ad essere indagato in questo itinerario storico, quanto quello sociale e politico, essendo tutta l’ampia produzione musicale in questione raccontata e descritta dall’angolatura del suo rapporto col potere.
Da questo punto di vista è emblematico il saggio sul Punk Rock, nel quale la filosofia di vita comune a una certa cultura underground viene giustamente evidenziata come dato preminente rispetto a quello strettamente musicale. Il risultato finale, emergente al termine di questo itinerario novecentesco inconsueto, ha a che fare con la capacità unica della musica di muovere emozioni e smuovere coscienze.
Gli Autori: Luca Canapini: docente di filosofia e storia presso il Liceo «Terenzio Mamiani» di Pesaro. Ha insegnato in Italia e all’estero e ha tenuto conferenze e seminari soprattutto sull’opera gentiliana, schopenhaueriana e sulla storia del Novecento.
Andrea Cammarota: Studioso di filosofia all’Università di Bologna,, appassionato di musica del Novecento.
Rebecca Bedetti: Studia Scienze Politiche all’Iniversità di Urbino. Appassionata della Musica Punk.