“Per un mondo nuovo – gli editori e l’ipotesi di una nuova legislazione” è l’evento che si è svolto presso il Salone Nobile di Palazzo Gradari di Pesaro.
Una tavola rotonda con ospiti editori marchigiani, associazioni di editori da tutta Italia, avvocati esperti di legislazione per analizzare la legislazione attuale per l’editoria e avanzare nuove proposte.
Ha aperto i lavori il Presidente Latini il quale ha sottolineato che la nostra è un epoca di grandi cambiamenti, in cui la tecnologia fa passi da giganti in tempi brevissimi e quindi anche le leggi e le stesse imprese devono sapersi aggiornare, crescendo e adattandosi al nuovo. Da qui la volontà del Consiglio Regionale di aprire un dibattito perché le Marche si dotino di una legislazione efficace, di sostegno ma anche di stimolo per un settore strategico fondamentale come quello del Libro.
È poi intervenuta la Consigliera Micaela Vitri che è entrata nel merito della proposta di Edi.Marca, evidenziando i punti fondanti e con riflessioni importanti, che hanno aperto il dibattito.
Tocca a Mauro Garbuglia, Presidente ÈDI.MARCA-Associazione Editori Marchigiani, di presentare la proposta di legge regionale che è partita proprio dagli editori marchigiani, attraverso uno studio delle leggi in vigore nelle varie regioni in materia di editoria e da un confronto nazionale che si è svolto ad Alghero nel settembre scorso.
La proposta legislativa punta ad un valorizzazione del settore attraverso professionalità e progettualità. Come avviene in altre Regioni il supporto pubblico deve intervenire a premiare gli imprenditori culturali che creano progetti di sviluppo capaci di accogliere giovani, di valorizzare gli autori marchigiani, di promuovere il territorio sia nella Regione stessa che in campo nazionale e internazionale.
Per questo Edi.Marca ha posto la questione di creare un tavolo permanente dell’editoria, che riunisca editori, biblioteche, librai, insieme agli Amministratori, per definire insieme strategie per il territorio
Nel contempo necessità un Registro degli Editori Marchigiani, dove solo chi ne ha i requisiti possa accedere ai fondi destinati alo sviluppo del settore. Questi requisiti sono oltre all’iscrizione alla CCIAA, all’avere un codice ISBN, un catalogo, 4 novità editoriali annue, 4 presentazioni di libri nel territorio marchigiano all’anno. Questi requisiti sono quelli già richiesti in altre regioni e trovano un totale sostegno da parte degli editori veri.
Accedendo a questo registro, si apre l’opportunità di creare progetti editoriali annuali dove ci saranno contributi volti ad abbattere parte dei costi, in modo da investire su innovazione tecnologica, su personale qualificato, sulla sostenibilità delle materie prime e altro.
La trasparenza di questi interventi, diventa fondamento stesso dell’azione legislativa.
Nucleo centrale cui sottintende ogni articolo della proposta, è la formazione che permette di operare in un mercato in difficoltà e ricco di insidie, che bisogna a ben conoscere per vincere le sfide che si propongono. Sfide da affrontare insieme, perché da soli non si va da nessuna parte.
Sono poi intervenuti, portando la loro esperienza e il loro contributo di idee: Alessandro Polidoro, Vicepresidente ACE – Associazione Campana Editori, Elena Costa, Presidente di AEA – Associazione Editori Abruzzesi, Jean Luc Bertoni, coordinatore Editori Umbri,
Particolarmente apprezzati gli interventi dell’Avv. Cecilia Ascani penalista di Uniurb e Giuseppe Garofalo civilista di Uniurb. I quali hanno dato un contributo costruttivo alla proposta di legge di Edi.Marca, che sono stati raccolti dagli stessi promotori.
Importanti gli interventi dei molti presenti. Chi con un ruolo istituzionale, chi editore, chi autore o semplicemente lettore. Ognuno ha dato il suo contributo rendendo questa giornata speciale e ricca di speranza per “un mondo nuovo” e migliore.